“Amo la periferia più della città. Amo tutte le cose che stanno ai margini”. (cit. da “Alla periferia” ne La visita” di Carlo Cassola, 1942)“. La periferia è spazio, con la sua fisicità architettonica che ne racchiude quella umana. La periferia è luogo dell’anima per divenirne racconto, come avviene nelle realtà più interessanti del panorama cinematografico italiano emergente.
E al cinema di periferia nella periferia è dedicata la dodicesima edizione di “Vicoli Corti”, il festival culturale che esplora tanti linguaggi dell’arte, dal cinema appunto che ne rimane il cuore pulsante sin dalla prima edizione, alla musica, dal teatro alle arti visive, alle riflessioni intorno ai temi identitari della manifestazione. Da dodici anni quindi “Vicoli Corti”, organizzata dall’associazione culturale Il Serraglio, presieduta da Michele Oliva, anima il centro storico di Massafra, in provincia di Taranto, con le caratteristiche proiezioni in piazzetta Santi Medici, affacciata sulla gravina dominata dal castello medievale, tra le mura imbiancate di candida calce del paese vecchio.
Grande novità di questa edizione è che “Vicoli” accompagnerà il pubblico per un mese intero – invece che per i tradizionali tre giorni di agosto – a partire da mercoledì 26 luglio, alle 21, per concludersi domenica 20 agosto. Quella finale sarà davvero una serata da non perdere perché tra le altre cose a Massafra si esibirà la band fondata dall’attore tarantino Michele Riondino, la Revolving Bridge. .
Altra novità di questa edizione è la collaborazione con il “Cinzella Festival”, la neonata kermesse musicale in programma nella Masseria Carmine a Taranto, con la quale Vicoli condividerà l’inaugurazione il 17 agosto a Taranto e la serata conclusiva il 20 agosto a Massafra.
“Vicoli non sarebbe possibile in nessun altro luogo se non tra i vicoli di Massafra appunto – spiega Vincenzo Madaro, direttore artistico del festival – perché è l’anima di questo luogo che dà l’identità alla manifestazione. Un centro storico divenuto periferia, considerato periferia, che noi cerchiamo di valorizzare attraverso la manifestazione e grazie al quale Vicoli viene valorizzato a sua volta. Ogni anno cerchiamo di apportare qualche novità alla programmazione e sicuramente in dodici edizioni il festival è cresciuto, divenendo un appuntamento fisso dell’estate non solo per la provincia jonica, ma anche per i tanti che da ogni parte d’Italia ci chiedono con largo anticipo cosa proporremo nella nuova edizione. Quest’anno i film che abbiamo selezionato sono davvero ciò che di più interessante è stato prodotto nell’ultimo anno e gli ospiti tutti di grande rilievo. Quindi vi aspettiamo come sempre nella piazzetta all’ombra del falsopepe”.
Ogni serata del festival, come di consueto a ingresso libero, vedrà la proiezione di un lungometraggio e la conversazione tra registi, attori, autori, e critici cinematografici, e sarà aperta dalla proiezione di due cortometraggi.
Vicoli Corti è ideato e organizzato dall’associazione Il Serraglio, con il patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Puglia Promozione, Comune di Massafra; con il supporto di Apulia Film Commission, il sostegno di Bcc Massafra – Banca di Credito Cooperativo di Massafra; main sponsor: Falsopepe enoteca + Piccola Cucina; partner: AFO6, Cinzella Festival, Veluvre – Visioni Culturali; partner tecnico: Logos.
Il bellissimo manifesto della rassegna è stato realizzato da Annalisa Manfredi Illustration, che così lo sintetizza: “Una donna, una bocca di rosa, vestita di una parrucca di sogni fragili come il corallo, affacciata alla periferia del cielo”.
PROGRAMMA
26 luglio/ 20 agosto – Piazzetta Santa Medici, centro storico di Massafra (Ta), ore 21.
mercoledì 26 luglio: “La guerra dei cafoni” (Italia, 2017) di Davide Barletti e Lorenzo Conte, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo D’Amicis. I due cortometraggi in cartellone sono: “Le ali velate” di Nadia Kibout e “Ieri e domani” di Lorenzo Sepalone. Saranno presenti Carlo D’Amicis e Davide Barletti, Nadia Kibout e Lorenzo Sepalone che converseranno con il critico cinematografico Massimo Causo. Il film è stato girato interamente in Puglia e i ragazzi protagonisti, nessuno dei quali è attore di professione, sono tutti pugliesi. Questa la trama del film: A Torrematta, territorio selvaggio e sconfinato in cui non vi è traccia di adulti se si esclude il gestore di un capanno-bar, ogni estate si combatte una lotta tra bande: da una parte i figli dei ricchi, i signori, e dall’altra i figli della terra, i cafoni. A capo dei rispettivi schieramenti si fronteggiano il fascinoso Francisco Marinho e il cupo Scaleno
Davide Barletti e Lorenzo Conte sono riusciti a portare con successo sullo schermo un progetto che sulla carta avrebbe potuto sembrare troppo ambizioso. A partire dal casting, formato da adolescenti alla loro prima esperienza cinematografica chiamati a interpretare con un dialetto stretto, (i cafoni) tanto da necessitare dei sottotitoli, un passaggio d’epoca per loro lontanissima. Nel cast: Claudio Santamaria, Piero Dioniso, Angelo Cucinelli, Piepaolo Donno, Gaetano Fiore, Pasquale Patruno Leizia Pia Cartolaro, Donato Paterno, Angelo Pignatelli, Alice Azzariti, Leonardo Morello, Ernesto Maiheux. Distribuito da Ismaele Film.
mercoledì 2 agosto: “Orecchie” (Italia, 2016) di Alessandro Aronadio.
I due cortometraggi: “La Fuitina” di Andrea Simonetti e “Babbo Natale” di Alessandro Valenti.
A Massafra saranno Simonetti, Silvia D’Amico, Alessandro Valenti, con il critico cinematografico Leonardo Gregorio.
giovedì 3 agosto: Presentazione del libro “Andare per i luoghi del cinema” (Il Mulino ed., 2017) di Oscar Iarussi, giornalista e saggista, responsabile delle pagine di Cultura e Spettacoli della Gazzetta del Mezzogiorno. Con lui sarà la giornalista Maria Grazia Rongo. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione Veluvre – Visioni Culturali.
mercoledì 9 agosto: serata documentario con due film, “Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” (Italia, 2016) di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, e “Fame” (Italia, 2017) di Giacomo Abruzzese e Angelo Milano. Saranno presenti Abruzzese, Barbanente e Milano, con Massimo Causo.
domenica 13 agosto: “Il padre d’Italia” (Italia, 2017) di Fabio Mollo. I cortometraggi sono “Valzer”, diretto da Alessandro Porzio e Giulio Mastromauro, e “Mattia sa volare” di Alessandro Porzio. A Massafra saranno l’attrice Anna Ferruzzo, e Porzio.
giovedì 17 agosto: serata inaugurale del Cinzella Festival (Masseria Carmine, Taranto, ore 21), alla quale Vicoli parteciperà con la proiezione del documentario “Local Europa – Musica valida per l’espatrio” per la regia di Francesco Cordio.
domenica 20 agosto: “La ragazza del mondo” (Italia, 2017) di Marco Danieli con la presenza di Michele Riondino. Introduce il film la giornalista Antonella Gaeta. Festa di fine Vicoli e fine Cinzella Music Festival con i Revolving Bridge la band di Michele Riondino.
Nei giorni di Vicoli Corti sono in programma anche alcuni incontri che mettono in relazione tanti attori del territorio sul tema della periferia. Avremo quindi, il 30 luglio “Periferie possibili – Cinema, teatro e architettura si incontrano”, con Massimo Causo, Andrea Porcheddu, critico teatrale, Emmanuele Curti, archeologo Matera 2019, modera Gianluigi Gherzi, autore, attore, regista, per il cinema Vicoli Corti & Cinzella Festival, a cura di Vincenzo Madaro, per il teatro Clessidra, a cura di Erika Grillo & MASSAFRA SECRET a cura di Giancarlo Luce, per l’architettura LA CITTÀ SPONTANEA, a cura di Reset Chiatona, proiezioni video a cura di Alessandro Colazzo/ sacodesign & Reset Chiatona.
Altri incontri sono quelli di “Cromatismi_Dialoghi sulle Periferie”. Il progetto culturale è una iniziativa proposta da un gruppo multidisciplinare di architetti, economisti, sociologi e pianificatori per la città di Massafra, in occasione della rassegna cinematografica “Vicoli Corti – Cinema di Periferia”. Un luogo temporaneo di riflessione e dibattito che, attraverso l’incontro ed il confronto, non propone soluzioni ma rivendica quel diritto alla città così prezioso e così negletto. Una lettura che si sovrappone al territorio per impregnarsi dei suoi elementi costitutivi, come in una cartina tornasole, verso la creazione di un laboratorio urbano permanente.
Questi gli appuntamenti:
1.08 SPAZIO GIALLO – Costruzione di un menabò
Arch. Antonio IPPOLITO (Are_Lab | Nature_City lab – Massafra | Matera)
Dott.ssa Maristella CACCIAPAGLIA (NeXt – Roma)
Arch. Ph.D. Enrico ANELLO (Are_Lab – Palermo)
Urban Planner Roberto LA GIOIA (Are_Lab – Taranto)
16.08 SPAZIO BIANCO – Lo spazio pubblico è un bene comune
Prof. Arch. Ina MACAIONE (Nature_City lab | Univ. degli Studi della Basilicata)
Ph.D. Arch. Assistant Prof. Chiara Rizzi (Nature_City lab | Univ. degli Studi della Basilicata)
Arch. Alberto ULISSE (Dd A | Univ. degli Studi Chieti-Pescara)
22.08 SPAZIO VERDE – Pratiche di greening per vuoti urbani
Arch. Ph.D. Mimi COVIELLO (meson ro studio | C-FARA – Matera)
Gianni SVALDI (Direttore Radici Future Magazine – Bari)
Vincenzo FORNARO (Imprenditore agricolo – Taranto)
29.08 SPAZIO ROSSO – La cultura della resilienza
Carmine ELEFANTE (Reset Chiatona)
Dott.ssa Miriam TRIPALDI ( Ph.D. candidate University of Chicago)
Tutti gli incontri si svolgeranno sulle terrazze del Falsopepe enoteca + Piccola cucina