Continua l’impegno dello staff tecnico/giuridico del Partito Democratico di Grottaglie – costituito dall’Ing Michele de Marco, dall’Ing Maria Ciniero e dall’Avv Giampiero Mancarelli – in seno alla Task Force istituita durante lo svolgimento della II commissione consiliare tenutasi il 10 luglio us.
Dopo aver rilevato la mancanza di documenti che dovrebbero corredare il fascicolo relativo alla conferenza dei servizi invocata dalla società Linea Ambiente per l’ “ottimizzazione orografica dei profili attualmente autorizzati” (aumento volumetrico dell’attuale discarica attraverso una sopraelevazione della stessa), abbiamo potuto notare come, ancora una volta, questa amministrazione abbia sottovalutato la portata del procedimento autorizzativo in corso.
Intanto rileviamo che il parere favorevole dell’Autorità di Bacino della Puglia, già emesso il 14 settembre 2016, è stato pubblicato e reso disponibile solo in questi giorni, e su espressa nostra richiesta. La “relazione idrogeologica idraulica integrativa” richiesta dall’Autorità alla Provincia di Taranto e sulla quale quest’ultima ha redatto il parere favorevole, non è ancora pubblica.
Nonostante la mancanza degli atti, da uno studio idrogeologico ed idraulico effettuato dai nostri tecnici, e riportato in una relazione tecnica depositata in sede dello svolgimento della II commissione consiliare, emergono criticità significative che minano alla base il parere favorevole dell’Autorità di Bacino, e sulle quali l’amministrazione, già all’indomani (14 settembre 2016) della formulazione di detto parere avrebbe dovuto muovere le proprie osservazioni e controdeduzioni.
Ovviamente questo non è accaduto. Come non è accaduto che i movimenti ambientalisti, troppo concentrati sulla polemica e poco sulla soluzione dei problemi, tenessero alta l’attenzione sulla questione in oggetto dotandosi di personale tecnico capace di affrontarla nella maniera adeguata.
Siamo convinti che, come accaduto con il parere dell’Autorità di Bacino, lo stesso metodo “superficiale” sia stato adottato anche per gli altri pareri degli altri Enti competenti.
Per questa ragione crediamo sia necessaria, prima che si celebri la conferenza decisoria, deliberare un incarico ad un Ente o Società con adeguato Curriculum capace di esprimersi, in modo chiaro e analitico, a supporto o in opposizione ai pareri espressi dagli Enti preposti alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute e della pubblica incolumità.
Grottaglie 18 luglio 2017