Questa mattina glia agenti della Polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura in carcere nei confronti di un giovane 32enne di Taranto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della propria convivente.
La misura restrittiva scaturisce dall’attività di indagine dei poliziotti della Sezione reati contro la persona, della Squadra Mobile, a seguito della denuncia presentata dalla donna lo scorso mese di maggio, dopo aver subito l’ultimo di una lunga serie di atti aggressivi e vessatori durante il periodo di convivenza con l’uomo.
In quell’ennesima occasione, la vittima è stata colpita violentemente con pugni e calci, con conseguenti, gravi ematomi sparsi sul viso e sugli arti ed un trauma cranico. La donna nel corso dell’ultima aggressione ha seriamente rischiato la perdita dell’occhio – che solo un tempestivo intervento chirurgico ha potuto scongiurare – e persino un’embolia cerebrale.