Chi non ricorda le c.d. “vie del degrado” di Pulsano, oggetto, questo inverno, di numerosi articoli sui giornali di Taranto e provincia, mostrate finanche nei telegiornali locali per le carenze dei servizi primari.
Bene ora questo “sogno” diventa realtà. – leggiamo in una nota inviata da Angelo Di Lena – “E già, perché l’amministrazione comunale si è piegata alla fine ai sacrosanti diritti della gente e il giorno 30 del mese di giugno 2017 nella sala delle adunanze del Comune di Pulsano ha deliberato il progetto di costruzione di nuovi tronchi idrici per un importo complessivo di €.660.000,00 proprio in quelle ormai famose “vie del degrado” abbandonate per anni dall’incuria del Comune.
Sento il bisogno di premettere che in consiglio comunale mi sono battuto da SOLO, con il supporto dei soli cittadini per il riconoscimento di un diritto sacrosanto qual è l’acqua, malgrado il pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Nessuno ci ha sostenuto.
E’ stata dura, ma proprio quando stavamo per arrenderci il comune si è piegato e ce l’abbiamo fatta ad avere l’acqua in tutte le vie.
I lavori interesseranno via Ungaretti, via Benedetto Calati, via Palermo, via Napoli, via Torino, Via Leonardo da Vinci, via Mantegna, via Caravaggio, via Cormoni, via Crocifisso, via Foggia, via Basento, traversa di via Basento e via la fosa, via Unità d’Italia. La nostra battaglia in consiglio comunale –memorabile quello del 27.11.2016 – e anche presso gli uffici tecnici, passando per giornali e televisioni per sollecitare l’amministrazione comunale sull’annosa situazione di queste strade ha prodotto i suoi frutti.
E di questo non possiamo che rimanere soddisfatti.
Ovviamente la maggioranza al potere pone in essere questo intervento in prossimità delle elezioni temendo il peggio, cercando di riconquistare i cittadini.
Ma la gente questo lo ha capito.
Non dobbiamo fermarci qui e cullarci perché resta da combattere ancora; in particolare per realizzare la fogna, l’illuminazione e l’asfalto in molte vie del nostro paese ancora abbandonate”.
Angelo Di Lena
