Siamo molto sorpresi dalla superficialità con cui questa amministrazione sta seguendo la vicenda della conferenza dei servizi, convocata per il 14 cm, nell’ambito della quale sarà discussa la richiesta di “miglioramento del profilo orografico della discarica” di linea ambiente che comporterà un aumento della volumetria di 1,9 milioni di metri cubi in più rispetto a quelli già autorizzati.
Il fascicolo che dovrebbe essere corredato di tutti i documenti utili ad avere una conoscenza completa della procedura messa in moto dalla Società che gestisce la discarica, di fatto, denuncia significative carenze. Non è solo la mancanza di documenti che preoccupa, ma il fatto che, come si evince dalla stessa lettera di convocazione della conferenza dei servizi, nel corso dei mesi passati la procedura per l’approvazione del sopralzo della discarica è andata avanti nell’assoluto disinteresse dell’amministrazione. Il Comitato Tecnico Provinciale, infatti, si è riunito numerose volte e l’amministrazione non si è preoccupata di capire cosa stesse accadendo anche solo chiedendone i verbali.
Non vogliamo polemizzare, perché la nostra promessa di collaborare con questa maggioranza quando dovessero essere in gioco gli interessi dell’intera collettività, rimane per noi un impegno inderogabile. Ma chiediamo che si cambi passo ed atteggiamento rispetto ad un argomento di estrema importanza e che, vale appena la pena ricordarlo, è stato cavallo di battaglia di chi oggi governa la città.
Apprendiamo adesso che la conferenza dei servizi convocata per il 14 cm è stata rinviata a data da destinarsi, molto probabilmente grazie al resoconto scritto con il quale i rappresentanti del PD nella task forse hanno minuziosamente denunciato le carenze documentali.
Tuttavia, una volta resa disponibile questa documentazione, temiamo fortemente che il tempo a nostra disposizione per poterci opporre alla richiesta di sopralzo della discarica stia per scadere. Questo alla luce del fatto incontrovertibile che le revisioni progettuali sottoposte all’amministrazione comunale il 21 giugno scorso dalla Linea Ambiente, con la convocazione della conferenza di servizi decisoria del 14 cm, derivano da una fase interlocutoria con il Comitato Tecnico Provinciale durata più di un anno e documentata da tutta una serie di verbali, di cui, ripetiamo, l’amministrazione si è disinteressata e di cui non si è nemmeno curata di farsi dare copia.
Pertanto con rammarico ci risultato doveroso rappresentare che se l’attenzione di chi attualmente governa, forte anche della presenza in Consiglio Provinciale di un rappresentante della maggioranza, fosse stata della stessa entità di quella storicamente profusa nei periodi passati all’opposizione, saremmo potuti intervenire tempestivamente e con cognizione di causa in ogni momento cruciale della vita di questo procedimento e non solo nelle fasi conclusive dove rischiamo, per superficialità, di subire una decisone. Malgrado ciò la battaglia va comunque combattuta con tutte le forze, dedicando l’attenzione che l’argomento merita.
Cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri dirigenti, ing Michele de Marco e avv. Gianpiero Mancarelli, che in queste ore stanno contribuendo in modo importate al lavoro della “task force” istituita per contrastare la richiesta della discarica di Torre Caprarica. E siamo convinti che se tutte le forze politiche e le associazioni che si occupano dei temi ambientali contribuissero in modo fattivo attraverso l’apporto di competenze tecniche e legali, abbandonando il terreno della polemica sterile, su questa vicenda potremmo tutti insieme segnare un punto importate a favore dell’intera collettività grottagliese.
Grottaglie 11 luglio 2017 Partito Democratico – Grottaglie