Le cozze, cotte o crude, sono ricche di proprietà nutritive molto importanti per il nostro fabbisogno alimentare: anti ossidanti, proteine e vitamine nobili a basso contenuto di grasso e lipidi, ferro, sali alcalini… le cozze hanno anche proprietà digestive e stimolanti, insomma sono un alimento completo da scoprire!
La stagione prediletta per consumare le cozze è quella tra la primavera e l’estate anche se secondo delle tradizioni tarentine le cozze sarebbero da consumare nei mesi in cui non è presente una “r”, (Gennaio, Maggio, Giugno , Luglio , Agosto).
Alla base di questa credenza popolare c’è una ragione vera, ossia in questi mesi la cozza è nel suo periodo fertile ed è più saporita.
Il sapore della cozza tarantina si distingue dalle cozze di altra provenienza grazie alle particolari condizioni in cui vengono allevate.
La loro peculiarità è infatti il mescolarsi delle acque salate del Mar Piccolo con le correnti di acqua dolce chiamate Citri.
il colore ne rivela il sesso… quelle di colore arancione vivo sono femmine, mentre quelle di colore giallo sono maschi, le più pregiate sono le femmine perchè hanno un sapore più dolce.
le incrostazioni bianche attaccate al guscio si chiamano “denti di cane” e sono dei parassiti delle cozze, se sono presenti significa che la cozza è di scoglio, ovvero la migliore, più piccola ma più saporita.
Le recenti ricerche in ambito scientifico hanno affermato che il bisso della cozza (filamento bruno che al contatto con l’acqua si solidifica e permette alle cozze di fissarsi sugli scogli) può essere utilizzato come agente cicatrizzante per riparare ferite, ossa e scheggiature dei denti.
Le cozze erano un alimento prelibato già nell’Era del Paleolitico e già da allora erano diffuse in Europa, in Sud America e in Patagonia.
I francesi invece vantano di aver creato il primo allevamento di cozze nel VIII secolo.