“Le informazioni riferite in VIII commissione alla Camera dei Deputati dal ministero dell’Ambiente, in merito all’assenza di elementi che possano comprovare l’inquinamento delle acque del bacino del Pertusillo, in seguito ad un temuto sversamento a monte di idrocarburi, non possono che confortarci. Ritengo al tempo stesso necessario non abbassare la guardia, a tutela del mantenimento di un delicato equilibrio ambientale e ancor prima della salute di centinaia di migliaia di persone, che quotidianamente utilizzano nelle proprie case quelle acque. A scopo cautelativo, in attesa di ulteriori approfondite indagini, ho chiesto al ministero di sospendere la potabilità delle acque fino a quando ogni dubbio sia definitivamente fugato. Il ministero valuti questa possibilità di buon senso, e dedichi il massimo impegno possibile, e ogni risorsa necessaria, nell’attività di controllo, prevenzione e contrasto agli illeciti, proprio a partire dal Pertusillo, le cui acque, dalla Basilicata alimentano anche gli acquedotti del tarantino. Si attuino dunque ferrei controlli, nell’immediato e nei mesi a venire, per dare assoluta certezza alle popolazioni interessate”, lo ha dichiarato l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia, commentando la risposta del ministero dell’Ambiente all’interrogazione a risposta immediata circa le problematiche ambientali del bacino del Pertusillo alla Camera dei Deputati.