Scadrà il prossimo 22 luglio il Bando della Regione sui progetti di riqualificazione urbana dei Comuni della Puglia. Si tratta di una occasione che i Comuni di Statte, Crispiano e Montemesola hanno deciso di non farsi sfuggire candidando in forma di Associazione di Comuni progetti per un importo complessivo di 4 milioni e mezzo di euro.
Nei giorni scorsi al Comune di Crispiano, dopo una serie di consultazioni con associazioni di categorie, stakeholder e mondo delle professioni, si è svolta un’assemblea pubblica per presentare le idee in campo propedeutiche alla nascita del Documento programmatico di rigenerazione urbana che sarà candidato alla Regione.
Come Comune capofila del progetto – spiega il sindaco di Statte, Franco Andrioli – abbiamo scelto la strada della condivisione per due ordini di idee: sappiamo che possiamo sviluppare un valore aggiunto in termini di stimabilità del progetto e sappiamo anche che l’omogeneità delle azioni può far bene al territorio.
Gli interventi riguarderanno nel dettaglio opere di primaria importanza ma anche luoghi simbolo per la speranza di diversificazione produttiva di questi territori.
A Statte il progetto prevede interventi per un milione e 750 mila euro, destinati alle aree di Edilizia Residenziale Pubblica, ma anche al Parco del Triglio e alla restituzione alla comunità, in forma di attività di servizio pubblico, di un bene confiscato alla mafia all’interno del centro storico.
Le schede progetto del Comune di Crispiano (1milione e 750 mila euro) riguardano la riqualificazione di Villa Pizzigallo, di una scuola nella borgata di San Simone, e interventi sul versante crispianese del Parco del Triglio e il completamento della Green Road con infrastrutture leggere dedicate alle ciclovie e alle ippovie.
Montemesola presenterà schede progetto per un valore di un milione di euro relative a lavori di adeguamento dello storico Palazzo Marchesale, per il sistema di raccolta delle acque reflue e interventi sul verde urbano.
All’assemblea pubblica hanno partecipato Michele Serio e Egidio Ippolito, rispettivamente assessore all’Urbanistica e Sindaco di Crispiano, il sindaco di Montemesola, Vito Punzi e Armando Grassi e Franco Andrioli, assessore all’urbanistica e sindaco del Comune di Statte.
Per la parte tecnica erano presenti i progettisti Enzo La Gioia (RUP del Comune capofila di Statte) e Dino Di Giacomo (Crispiano).