Il Ponte di Porta Napoli (o ponte di pietra) di Taranto è la struttura in pietra che sovrasta il canale naturale a nord-ovest della città.
Lungo 115 metri e largo 16 metri, con tre sole arcate, è dedicato a Sant’Egidio da Taranto (fedele seguace della regola francescana).
L’odierno ponte fu costruito nel 1883, dopo un’alluvione che distrusse il ponte di sette arcate presente dal X secolo.
Il mare si elevò per circa tre metri entrando in tutte le case della città vecchia, l’ innalzamento delle acque determinò il crollo del ponte e subito dopo l’alluvione, per collegare l’isola alla terra ferma, fu costruito un ponte di legno provvisorio.
L’antico ponte, per meglio proteggere la città dalle frequenti incursioni esterne, era stato fortificato nel 1404 con la costruzione sulla piazza Grande, ora piazza Fontana, di una torre e della “Cittadella”, un grosso mastio quadrato cinto di mura e fiancheggiato da due torrioni.
Sotto il ponte di pietra, dove le acque dei due mari si incontrano, una volta era luogo di pesca fruttuosa per i tarantini… si pescavano prelibatezze nostrane quali: triglie, gamberi, anguille, spigole e granchi.