Anteprima, come da tradizione, del nuovo lavoro dell’avv. Cesare Paradiso : “Il sorriso del pagliaccio triste”, appena edito da Portaparole.
Introdotto dal consigliere regionale Gianni Liviano, l’autore, insieme all’avv. Maria Rita Ostillio, ne parlerà a #lecittàchevogliamo mercoledì sera, alle ore 19.00, nella sede di via Fiume 12.
È l’anno 1950. Luciano Napoli ed Eugenia Gentili, giovani insegnanti «risoluti e molto cristiani», si sposano in una chiesetta di campagna ancora piena di crepe di guerra. Saranno separati solo
dalla morte, proprio come aveva detto il prete. Ma non sarà una passeggiata.
Tutto questo è “Il sorriso del pagliaccio triste” (Portaparole editrice, 18€), mezzo secolo di storia attraverso le vicissitudini di una famiglia tarantina, ultima produzione di Cesare Paradiso, avvocato con la vena letteraria molto prolifica e avvincente.
Il romanzo accompagna la storia della famiglia Napoli, la sua avventurosa normalità: ideali e delusioni, amori e disamori nel volgere della vita e nel susseguirsi delle generazioni. Sullo sfondo la Storia, quella con la maiuscola: il cinema, la musica, la letteratura, lo sport,
la politica che intanto sbiadisce irrimediabilmente.
A raccontare il dipanarsi della commedia umana e del palcoscenico che le fa da fondale si alternano la voce del narratore e il dialogo retrospettivo tra nonna Eugenia e la sua nipote omonima. Occhieggia, di tanto in tanto, il pagliaccio triste, una stampa che finisce con l’essere presente nelle case di tutti i componenti della famiglia.
La storia si chiude nel 2000, all’alba di un nuovo secolo già pieno di tic e di parole d’ordine e che si annuncia chiassoso e anche «un po’ cialtrone».
L’autore
Cesare Paradiso è nato a Taranto, dove esercita la professione di avvocato e vanta numerosi interventi in dibattiti e convegni a tema sociale, politico e culturale. Pubblicista, da qualche anno si dedica regolarmente alla scrittura. Dopo il racconto d’esordio Se amare non basta (Firenze Libri, 2008), ha pubblicato la raccolta di racconti Ho paura della luce (Sovera, 2011), il romanzo Un prete per chiacchierare (Robin, 2014) e i racconti Lo studio dell’avvocato (Manni, 2015).
Due i saggi: Giuseppe Dossetti sentinella e discepolo (Paoline, 2010, con Pietro M. Fragnelli), e Don Tonino Bello e la politica (Cittadella Editrice, 2012).