Anche quest’anno, grazie alla iniziativa di Cosimo Semeraro, presidente del Comitato “12 giugno” Vittime del Lavoro e del Dovere e del Volontariato, sul nostro territorio si celebrerà la “Giornata della memoria… per non dimenticare mai”.
La manifestazione è promossa dal Comitato “12 giugno” Vittime del Lavoro e del Dovere e dalla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Taranto, Formedil Cpt Taranto e C.A.V. Martina Franca.
L’organizzazione ha reso noto che “sono invitati tutti coloro che vorranno rendere omaggio ai caduti sul lavoro e del dovere e del volontariato”.
Quest’anno la manifestazione principale si terrà a Grottaglie con l’inaugurazione di un monumento dedicato alle Vittime del Lavoro e del Dovere e del Volontariato, lo stesso che nei prossimi mesi sarà posto anche a Carosino, Corato e Andria
A Grottaglie la manifestazione si terrà alle ore 11.00 di lunedì prossimo, 12 giugno, presso la Zona nuova del Cimitero della città, con la celebrazione della Santa Messa in suffragio da parte di S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, cui seguirà (ore 12.00) la scopertura del nuovo monumento, un momento suggestivamente sottolineato dai rintocchi delle campane, stele dove sarà deposta una corona di alloro del Senato della Repubblica.
Alla manifestazione tra gli altri interverranno Massimo Cassano, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Giovanni Cafagna, Prefetto di Taranto, e Cirò D’Alò, Sindaco di Grottaglie.
Con la Giornata della Memoria il “Comitato 12 giugno” intende raggiungere molteplici obiettivi.
In primis sollecitare il Parlamento e il Governo affinché i processi relativi agli infortuni e alle malattie professionali abbiano durata massima di due anni e comunque non vadano in prescrizione; in altero il riconoscimento a livello nazionale del 12 giugno come Giornata della Memoria delle Vittime del Lavoro.
Più in generale l’intento è quello di sensibilizzare alla cultura della prevenzione agli infortuni e alla tutela ambientale nei luoghi di lavoro e nella vita quotidiana.
Il “Comitato 12 giugno” si è costituito a Taranto il 12 giugno del 2003 in occasione dell’incidente avvenuto all’Ilva e costato la vita a due operai: Pasquale D’Ettorre e Paolo Franco. Per una tragica coincidenza, dodici anni dopo nella stessa data moriva, il 12 giugno del 2015 dopo quattro giorni di agonia, Alessandro Morricella, 35 enne operaio dell’Ilva di Taranto investito da una violenta fiammata sprigionata da un altoforno.