Comincia la stagione estiva e si fanno sempre più stringenti i controlli nelle zone della litoranea salentina da parte del Commissariato di Manduria volti al contrasto della pesca di frodo.
Ieri ,in San Pietro in Bevagna, i poliziotti durante l’ordinaria attività di prevenzione della zona, hanno deciso di controllare tarantino di 55 anni già a loro conosciuto per i suo precedenti di polizia per reati inerenti alla tutela ambientale ed alla pesca vietata. Il 55enne viaggiava a bordo della sua autovettura in compagnia di un’altra persona che nel corso del controllo è risultata avere anch’egli precedenti di polizia.
Pur in possesso dell’autorizzazione alla pesca subacquea e professionale, gli agenti hanno effettuato un controllo all’autovettura, perché nutrivano fondati sospetti che il fermato potesse aver violato le leggi in materia di natura ambientale.
Infatti , nel cofano del veicolo , sono state rinvenute due grosse vasche di plastica con all’interno un migliaio di ricci di mare appena prelevati nella acque antistati Torre Colimena.
I ricci ritrovati sono stati però pescati in un periodo vietato dalle vigenti normative europee e nazionali in materia e pertanto sono stati posti sotto sequestro ed immediatamente riversati in mare. Al 55enne fermato è stata elevata una sanzione amministrativa di 400 euro ed è stata inoltrata alla capitaneria di Porto competente la relativa comunicazione per le opportune verifiche sulle autorizzazioni in possesso dell’uomo.