“Tra vicoli ed ipogeo le tradizioni pasquali tarantine” questo il titolo dato ad un evento culturale e religioso che vede impegnati l’Istituto Comprensivo G Galilei, l’Associazione Taranto Centro Storico di Rosa Risolvo e la Confraternita della SS Addolorata e San Domenico. Martedì 28 marzo 2017 si terrà all’interno dell’Ipogeo della scuola Galilei una Via Crucis animata dalla Confraternita e presieduta da Mons Emanuele Ferro, parroco della Cattedrale di San Cataldo. Alla presenza delle scolaresche, del corpo docente, della dott.ssa Scorza preside dell’Istituto scolastico, si svolgerà un pio esercizio completo in ogni sua parte per portare anche i più piccoli in una dimensione di Fede vera. I confratelli indosseranno l’abito di rito e porteranno i simboli antichi quaresimali, croce e candele. Il coro della Basilica Cattedrale accompagnerà la funzione.
Don Emanuele Ferro, l’Ing Vecchi, la dott.ssa Risolvo e la dott.ssa Scorza, hanno pensato di portare gli alunni dell’Istituto Galilei a vivere un’esperienza religiosa unica nel suo genere che potrà avvicinare anche i più piccoli alla Passione di Cristo e al messaggio salvifico della Sua parola. Da sempre Cattedrale, Confraternita dell’Addolorata ed istituzione scolastica sono impegnate in un’azione culturale che vuole mirare a far prendere a tutti coscienza dell’importanza del patrimonio culturale anche della propria Città inteso come luoghi ed esperienze del passato da vivere e da rivivere.
Giovedì 30 marzo, a partire dalle ore 16:30 e sino alle 18:30, l’ipogeo sarà visitabile a tutti e tutti potranno osservare ed ammirare una mostra sui Riti della Settimana Santa tarantina; Riti visti dagli occhi di ragazzi attraverso lavori e disegni da loro stessi realizzati guidati dal corpo docente. La Confraternita esporrà i simboli che vengono portati in pellegrinaggio la notte del giovedì santo tarantino.
Un’attenzione tutta rivolta al mondo della scuola e dei ragazzi del quartiere Taranto Vecchia volta ancora una volta a valorizzare la bellezza dei riti della settimana santa tarantina per viverli con gli occhi dei più giovani ma anche a valorizzare i “luoghi” della Città e quindi aprire ai tarantini i tesori nascosti del sottosuolo della città.
I due appuntamenti sono aperti a tutti e saranno allietati dalla presenza e dalla musica dell’Orchestra Giovanile di Montemesola diretta dal M° Casavola.