Nel corso della ordinaria attività di vigilanza sull’intera filiera della pesca, nella giornata di ieri i militari della Sezione Polizia marittima della Capitaneria di porto di Taranto, hanno effettuato un’altra importante operazione di polizia presso la banchina Cariati del Comune di Taranto.
Individuato, infatti, un furgone sospetto, lo stesso è stato fermato e sottoposto ad accurato controllo, atteso che alcuni individui stavano caricando all’interno dello stesso diversi esemplari sotto misura di pesce spada, specie ittica tra l’altro tutelata dai Regolamenti comunitari ed internazionali i quali prevedono il divieto assoluto di pesca di detta specie nel mese di marzo e dal 1 ottobre al 30 novembre, a fini di ripopolamento.
I militari della Guardia Costiera di Taranto hanno proceduto quindi ad ispezionare l’automezzo, rinvenendo n° 21 esemplari di pesce spada sottomisura per un peso complessivo di circa un quintale, prodotto pronto per essere immesso in commercio.
L’attività di polizia si è conclusa con il sequestro amministrativo del prodotto, donato in beneficenza a diverse associazioni di volontariato per l’assistenza sociale presenti sul territorio, in quanto dichiarato idoneo al consumo umano a seguito dell’intervento del medico veterinario della A.S.L.
Al conduttore del mezzo ed alla ditta proprietaria del furgone è stato elevato un verbale amministrativo pari a 24.000,00 euro, importo calcolato proporzionalmente al quantitativo del pescato, in ottemperanza a quanto previsto dalla nuova normativa vigente.
La citata attività illecita, si connota per la sua gravità atteso il grave danno inferto alla risorsa ittica catturata in stadio giovanile, con conseguente pregiudizio per l’intero ecosistema marino.
L’attività di contrasto che il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Taranto sta esercitando con forte determinazione nei confronti di queste forme criminali di pesca e commercializzazione del prodotto ittico, finalizzata a salvaguardare l’ecosistema marino, proseguirà con maggiore intensità in occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie.