I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Massafra hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Taranto, dott. Filippo DI TODARO, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto, dr. Remo EPIFANI, nei confronti di PISANI Fabio, 19enne di Bari, ritenuto responsabile – in concorso con altri soggetti allo stato non identificati – di diversi furti aggravati all’interno di abitazioni.
L’attività info-investigativa dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Massafra, traeva origine da una serie di furti in abitazioni verificatisi nel territorio di Massafra durante l’intera stagione estiva. In particolare si verificavano una serie di episodi il cui “modus operandi” esulava dai canoni classici del furto in abitazione: gli autori girovagando per il litorale della località di “Chiatona” adocchiavano le vittime ed individuavano il mezzo di trasporto con cui si erano recati nella località balneare. A questo punto, dopo aver forzato la serratura del veicolo, asportavano dall’interno le chiavi di abitazioni e documenti di circolazione e/o di assicurazione, che le vittime avevano lasciato nella propria auto, ritenendolo un posto più sicuro rispetto alla spiaggia, per poi successivamente recarsi presso le loro residenze e impossessarsi di oggetti preziosi e denaro contante.
Acquisita la sicurezza e la tranquillità nel compiere tale delitti, i ladri hanno commesso – in particolare in due casi – degli errori che hanno consentito l’identificazione di uno degli autori dei furti. In un primo episodio i malviventi asportavano dall’interno di un’abitazione vari monili in oro e soldi contanti di considerevole valore. Gli accertamenti immediati effettuati dai Carabinieri permettevano di individuare, nei pressi dell’abitazione della vittima, un sistema di video sorveglianza di un esercizio commerciale posto nelle immediate vicinanze da cui si estrapolavano le immagini. La visione di queste permetteva di individuare l’autovettura usata dai malfattori, rilevandone tipologia e targa, e constatare le caratteristiche fisico-somatiche e l’abbigliamento di uno degli autori. In virtù degli elementi acquisiti i Carabinieri riuscivano a individuare il pregiudicato barese. Ad aggravare la sua posizione vi è la spregiudicatezza nell’uso di un famoso social network. Tra le varie foto postate dal giovane, ve ne era una nella quale il pregiudicato indossava il medesimo abbigliamento già usato per la perpetrazione di quel furto, quindi prova inconfutabile della sua colpevolezza.
Con le medesime modalità i Carabinieri, in un successivo sopralluogo di furto in abitazione verificatosi qualche giorno più tardi, riuscivano attraverso l’acquisizione di immagini e le dichiarazioni di un testimone, ad ottenere ulteriori riscontri circa la colpevolezza, anche in questo caso, del PISANI Fabio.
Lette le conclusioni dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Massafra, confermate dalla richiesta del Pubblico Ministero, il GIP del Tribunale di Taranto emetteva nei confronti di PISANI Fabio un provvedimento di custodia cautelare in carcere, notificatogli all’interno della Casa Circondariale di Bari ove è ristretto per altri reati.