Continuano le iniziative del progetto “A Tamburi Battenti” che, finanziato dalla “Fondazione con il Sud” nell’ambito del bando “Ambiente è Sviluppo”, intende trasformare il quartiere Tamburi, il più colpito dall’inquinamento dell’industria pesante tarantina, attivando opportunità di lavoro per i soggetti più fragili e pratiche artistiche e culturali.
Alle ore 16.30 di DOMANI, venerdì 28 ottobre, presso il Centro polivalente “Giovanni Paolo II”, in via Lisippo n.8, al Quartiere Tamburi di Taranto, si terrà il secondo incontro del “Laboratorio collettivo aperto” che prevede una serie di appuntamenti nei quali si propongono idee e ci si confronta su proposte per il nuovo “Teatro San Francesco De Geronimo”.
Fine ultimo del laboratorio, infatti, è quello di elaborare una strategia comune per la gestione partecipata del Teatro della Chiesa “San Francesco De Geronimo” di Taranto che, proprio grazie al progetto “A Tamburi battenti”, sarà ristrutturato e riallestito anche attraverso interventi partecipati ad opera di falegnami della comunità Airone e dei residenti del quartiere Tamburi.
A questo Laboratorio collettivo aperto sono invitati a partecipare esperti del settore teatrale, artistico, musicale, della danza e dello spettacolo in genere, ma anche cittadini ed associazioni che intendano contribuire allo sviluppo di un nuovo luogo propulsore di attività culturali nel quale far risuonare la vocazione artistica della città.
Dopo la sua ristrutturazione operata grazie al progetto “A Tamburi Battenti”, infatti, il teatro della Chiesa di San Francesco De Geronimo sarà utilizzato come incubatore e propulsore per interventi di sviluppo sociale e occupazionale del quartiere Tamburi.
Il teatro rappresenterà così una “casa comune”, nel cuore del quartiere Tamburi, da realizzarsi con il contributo di artisti, architetti, designer, compagnie, coreografi, ecologisti, che potranno anche partecipare alla definizione di un cartellone di attività condivise, nonché continuare a ragionare insieme sulle opportunità di trasformazione della comunità.
Si tratta di un processo sperimentale, creativo e performativo che trasformerà di fatto il teatro in una sorta di hub, ovvero un luogo condiviso e aperto per ripensare il rapporto tra spazio pubblico, cittadinanza e comunità artistico-culturali; il lavoro di rete, in particolare, si strutturerà attraverso azioni, elaborate in relazione al teatro stesso, che serviranno a far confluire ulteriori proposte ed ipotesi di lavoro.
Capofila del progetto “A Tamburi Battenti” è la Confraternita Maria Santissima della Scala, presso la parrocchia San Francesco De Geronimo al Quartiere Tamburi di Taranto; la rete comprende l’Istituto comprensivo “Vico-De Carolis”, l’Associazione Nessuno escluso onlus (sportello Avvocatodistrada), l’Associazione culturale “Marco Motolese”, l’Associazione Airone Onlus, l’Associazione Sant’Antonio, l’Associazione Solirunners di Talsano, l’Associazione Caritas Christi di Massafra, l’Associazione Learning Cities di Bari.