Antonia Battaglia, per Peacelink e Monica Frassoni, per i Verdi Europei, hanno incontrato ieri il Direttore Generale Ambiente della Commissione Europea Daniel Calleja in merito alla questione ILVA.
L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sulla questione dello stabilimento di Taranto e per informare la Commissione Europea dello stato attuale delle cose in loco.
Battaglia e Frassoni hanno illustrato le criticità e le urgenze che pendono sull’ILVA e di conseguenza sulla popolazione di Taranto, mettendo la Commissione al corrente delle più recenti novità quali il dossier “Non toccate quelle polveri” realizzato da Peacelink e la grande questione aperta dall’aggiornamento dei gravissimi dati sanitari su Taranto presentati dal dott. Francesco Forastiere nell’ambito di uno Studio commissionato dal Centro Salute e Ambiente della Regione Puglia.
L’aggiornamento dello Studio ha messo in evidenza una importante relazione tra l’aumento di patologie nei giorni in cui l’inquinamento dall’area industriale invade la città.
Su Taranto grava pesante l’incertezza delle prossime mosse del Governo, che vorrebbe vendere l’ILVA ma che non riesce a gestire le gravissime ed improrogabili questioni che gravano sulla popolazione.
E’ il momento di una scelta a monte, senza che altri mesi passino nell’attesa di decisioni che fino ad ora non sono mai arrivate.
Dopo la riunione con la Commissione, Antonia Battaglia e Monica Frassoni hanno avuto un incontro anche con il Deputato Europeo del Gruppo Verdi/ALE Josep-Maria Terricabras, che sarà il Capo della delegazione della Commissione di Petizioni del Parlamento Europeo che visiterà Taranto fra due settimane.
La riunione è stata l’occasione per mettere il Deputato a conoscenza della realtà a Taranto e di quali potrebbero essere i punti salienti di un’azione di rilancio dell’area colpita non solo dall’inquinamento ma anche da una depressione economica alla quale la difficile situazione dell’ILVA non riesce a dare una risposta.
Taranto ha bisogno di un piano di azione globale, concertato, con una visione globale dei problemi da affrontare e con una chiara strategia dei risultati ai quali tendere, cosa che al momento sembra mancare totalmente.