Timbravano il cartellino, ma non erano a lavoro. Nei guai altri due esponenti della provinciale

Sempre nell’inchiesta relativa all’operazione dei Carabinieri “Easy money”, che ha portato all’arresto di due sovrintendenti della Polizia Provinciale, che avrebbero omesso di comminare sanzioni, in cambio di altri beni; altri due appartenenti al corpo sono finiti nei guai. Come riporta il Quotidiano di Puglia Sono stati sospesi Fabio. Gentile, 33 anni di Taranto e Pietro Marzolla, 52 anni di Crispiano con l’accusa di truffa aggravata. Secondo l’accusa avrebbero timbrato i cartellini di servizio, svolgendo poi però altre attività. Interrogati dal Gip, alla presenza dei loro legali Gianluca Mongelli e Ciro Trivisani, i due avrebbero fatto scena muta. I legali hanno preannunciato un ricorso in appello.