I Carabinieri della Stazione di San Marzano di San Giuseppe, con la collaborazione del personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Manduria, hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Taranto, un 32enne, pluripregiudicato, del posto, per detenzione, porto in luogo pubblico di armi, minaccia aggravata, accensioni ed esplosioni pericolose. L’uomo, al culmine di una lite con i propri genitori, in preda ad un raptus di follia, imbracciava un fucile detenuto illegalmente e dopo essere uscito di casa, esplodeva 8 colpi in direzione di un casolare abbandonato prospiciente l’abitazione dei familiari. Subito dopo il 32enne saliva a bordo di un’autovettura in suo possesso e si allontanava facendo perdere le proprie tracce.
I Carabinieri della locale Stazione, allertati da una segnalazione pervenuta sull’utenza 112, si recavano sul posto dove, nel corso dell’ispezione dei luoghi, rinvenivano, nei pressi del citato casolare, nr. 8 cartucce cal.12 esplose, oltre ad ulteriori 15 cartucce dello stesso calibro e 8 proiettili cal.7,65 inesplosi.
I militari si ponevano immediatamente alla ricerca dell’uomo sino a quando lo rintracciavano in località Punta Prosciutto della marina di Porto Cesareo (LE). La successiva perquisizione non consentiva di rinvenire il fucile utilizzato dal predetto, motivo per il quale sono tuttora in corso accertamenti volti recuperare l’arma utilizzata ed accertare il canale di approvvigionamento della stessa e delle munizioni rinvenute, che venivano sottoposte a sequestro.