Negli ultimi tempi il suo comportamento era radicalmente cambiato: da ragazzo dedito al lavoro e alla famiglia, si era trasformato in una persona aggressiva e in cerca di soldi per procurarsi la droga, fino a lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato e a pretendere dai genitori continue elargizioni di denaro, ricorrendo a minacce, aggressioni fisiche e danneggiamenti di suppellettili.
Questo il racconto di una madre disperata che, all’ennesimo episodio di violenza da parte di suo figlio, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri e denunciarne le vessazioni.
Il comportamento prevaricatore del giovane, solo un anno fa, aveva addirittura indotto i genitori a richiedere la sua cancellazione anagrafica dall’abitazione di residenza, sicché il ragazzo, vistosi alla porta, aveva cercato alloggio presso amici e conoscenti. Sempre in quel periodo, il ragazzo era stato arrestato dai Carabinieri di Massafra per analoghe condotte criminose e sottoposto dal Giudice alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare. Tuttavia, gli anziani genitori gli avevano addirittura reperito un piccolo alloggio in cui dimorare.
Nel pomeriggio di ieri, la donna è ritornata in caserma, disperata e in preda alla paura, denunciando ai militari l’aggressione che il figlio di circa 25 anni aveva poco prima commesso nei suoi confronti, perché gli aveva rifiutato l’ennesima richiesta di denaro.
Un altro grave episodio di violenza, in relazione al quale le possibili conseguenze sono state scongiurate solo grazie all’intervento del padre del ragazzo e, successivamente, dei Carabinieri accorsi sul posto.
Il giovane, infatti, ha raggiunto l’abitazione di famiglia e, al culmine di un’accesa discussione con la madre, ha tentato di aggredirla, rivolgendole, nel contempo, gravi minacce per ottenere quel denaro che la donna non poteva più corrispondergli. Ha poi preso un coltello da cucina reperito nell’abitazione e gliel’ha puntato contro, reiterando la richiesta di denaro. La donna, però, si è opposta fermamente e ha trovato il coraggio di chiamare i Carabinieri e far intervenire anche il proprio marito, che in quel momento era fuori casa.
I Carabinieri della Stazione di Massafra, tempestivamente giunti sul posto, hanno raccolto l’ulteriore angosciata denuncia della madre e si sono posti alla ricerca del ragazzo, nel frattempo datosi alla fuga.
Quest’ultimo è stato rintracciato poco dopo, a breve distanza dall’abitazione familiare, e condotto negli uffici della Caserma di Massafra, dove è stato dichiarato in arresto con l’accusa di tentata estorsione.
Al termine degli adempimenti di rito, è stato tradotto la casa circondariale di Taranto, a disposizione dell’A.G.