Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del sindaco di Montemesola Vito Punzi
Purtroppo un altro tragico incidente questa notte è avvenuto lungo la provinciale Montemesola-Crispiano SP75. Personalmente mi sono recato sul luogo dell’incidente ed è stato uno strazio per me vedere i 2 cadaveri sul ciglio della strada “maledetta”. Le cause dell’incidente probabilmente sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute e questa volta la causa potrebbe essere l alta velocità. Il 118, come sempre, intervenuto a tempo di record, i carabiniere, la squadra dei vigili del fuoco, impeccabili nel coordinare tutte le operazioni.
La rabbia, però, torna ad essere il sentimento comune, per i residenti Del Comune di Montemesola e Crispiano perchè ritornano in mente tutte le vittime che questa strada “maledetta”, negli anni, ha causato per lo stato pietoso delle banchine (La banchina è quella parte della strada esterna alla carreggiata che come cita L’articolo 3 del Codice della strada italiano la definisce come: “parte della strada compresa tra il margine della carreggiata ed il più vicino tra i seguenti elementi longitudinali: marciapiede, spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta, ciglio superiore della scarpata nei rilevati”. La banchina rientra nella struttura della strada e pur non essendo destinata specificamente normalmente alla circolazione dei pedoni, tuttavia è consentito agli stessi la circolazione in mancanza del marciapiede o del passaggio pedonale, può essere anche usata dai veicoli per particolari esigenze di sosta ad esempio avaria del motore, malore del conducente, sosta di emergenza e soprattutto al fine di evitare collisioni(Cass.pen. sez IV, 1º aprile 1988, n. 431 (ud. 18 marzo 1988), Scollo, ricordando che normalmente ne è interdetta la circolazione dei veicoli), del manto stradale (ormai un colabrodo), degli incroci (senza un adeguata e preventiva segnaletica, a mio avviso).
“A me non tocca altro che lanciare un altro disperato appello all’ente provincia al fine di mettere in campo, INSIEME, tutte le risorse possibili per evitare ulteriori tragedie, anche se nel caso specifico la causa della tragedia non si può, sempre a mio avviso, al cattivo stato manutentivo della strada.”
LA RELAZIONE
Con la presente si vuol portare l’attenzione della Provincia di Taranto, sull’attuale stato manutentivo delle principali arterie di competenza provinciale, di collegamento all’abitato del Comune di Montemesola e sugli interventi di messa in sicurezza da effettuare su alcuni tratti stradali. In particolare si evidenziano di seguito i tratti di strada per i quali è richiesto l’intervento della Provincia di Taranto.
I tratti stradali oggetto di manutenzione e messa in sicurezza, meglio evidenziati nei grafici allegati alla presente, riguardano le seguenti provinciali:
1. S.P. n. 75 – Montemesola – Casellone – Crispiano;
2. S.P. n. 74 – Montemesola – Grottaglie;
3. S.P. n. 80 – da Montemesola a San Andrea;
4. S.P. n. 76 – Strada Provinciale Viscione o Viscolo;
Relativamente alla S.P. n. 75, si sono verificati negli ultimi anni molteplici incidenti mortali, nel tratto di curva, meglio evidenziato nelle foto n.1-2 e nel grafico allegato, che immette alla zona industriale di Montemesola. Il susseguirsi di incidenti proprio in quel tratto curvilineo è dovuto all’attuale andamento planimetrico della curva, che è da rivedere ed adeguare alla normativa vigente in ambito stradale, prevedendo un incrocio con rotatoria, unica soluzione risolutiva.
E’ necessario intervenire urgentemente al fine di evitare nuovi incidenti mortali.
Lungo la S.P. 74, i tratti da ammodernare sono due.
Il primo tratto è situato a circa 650 m. dal Palazzetto dello Sport di Montemesola. Proseguendo in direzione Grottaglie, lungo il lato dx. sono presenti dei cedimenti del manto stradale che con l’ormai periodo stagionale delle piogge, diventa un tratto altamente pericoloso, già teatro di incidenti ripetuti, mentre sul lato sx., vi è il cedimento dell’intera banchina, che provoca un salto di quota rispetto al manto stradale di circa 25 – 30 cm, (foto n. 3 – 4 – 5).
Il secondo tratto è situato a circa 3,9 km. da Grottaglie e riguarda il cedimento della strada lungo il lato dx., proseguendo in direzione Grottaglie ( foto nn. 6 -7).. Tale cedimento attualmente è segnalato con apposita cartellonistica che invita a moderare l’andatura e a procedere in senso unico alternato ma che non risolve il problema, anzi complica ancora di più il regolare e SICURO andamento viario, tanto è vero che quel tratto è già stato causa di un brutto incidente di un nostro concittadino.
E’ necessario intervenire urgentemente su entrambi i tratti stradali, in quanto trattasi di viabilità ad alta percorrenza.
Lungo la S.P. 80, a circa 1,2 Km. dal centro abitato di Montemesola, sono presenti dei cedimenti del lato stradale lato sx. in direzione San Andrea. Proseguendo sullo stesso senso di marcia si percorre una doppia curva “S” oggetto negli anni passati di numerosi incidenti pericolosi (foto n. 8 – 9 – 10).
Per questo tratto di strada si chiede il ripristino del manto di strada e la rettifica dell’attuale andamento della curva “S”, causa di pericolosi incidenti.
La S.P. n. 76 è la strada del Viscione o Visciolo, prende il nome dal canale che costeggia tale viabilità. Nel corso degli anni, l’acqua ha allargato il bacino del canale, innescando dei fenomeni di erosione dell’ossatura stradale e creando cedimenti in più punti della viabilità. Questa arteria è importante per il collegamento con i paesi limitrofi ed è inoltre necessaria al raggiungimento degli appezzamenti di terreno posti in adiacenza alla stessa strada. Attualmente la strada è chiusa al traffico, anche se alcuni frontisti si avventurano con mezzi agricoli, per recarsi ai propri fondi (foto n. 11 – 12 – 13 e 14). Si tenga conto dei gravi danni che state arrecando alle famiglie contadine che grazie ai prodotti coltivati riescono ancora oggi a “tirare avanti”.
Per il tratto di strada citato si chiede un tempestivo intervento affinché si prevedano le opere di manutenzione straordinaria necessarie all’apertura al traffico della S.P. n. 76.