Nell’ambito del XXXV appuntamento del ciclo “Classici DiVersi” – serie di matinée promossi dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, con il patrocinio morale del Comune di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità, dedicati ad autori classici (e meno classici) che hanno dato forma e colore alla diversità – giovedì 25 febbraio alle ore 11.30 presso la Sala Didattica della Biblioteca Comunale Pietro Acclavio, già Palazzo della Cultura, in Via Salinella #31 a Taranto, lattore Luigi Pignatelli darà lettura dei più bei componimenti in prosa e poesia di Dario Bellezza e relazionerà sul poeta, scrittore e drammaturgo italiano. Scoperto e lanciato da Pier Paolo Pasolini, del quale è stato per diversi anni segretario, Bellezza si impose all’attenzione del grande pubblico con l’Innocenza (1970), romanzo breve col quale esordì e di cui Alberto Moravia scrisse la prefazione: storia di un’adolescenza tormentata, con precise connotazioni autobiografiche. Seguirono i romanzi Lettere da Sodoma (1972) e Il carnefice (1973), ispirati anch’essi alle proprie esperienze personali. Nel 1976 vinse il Premio Viareggio con la raccolta di poesie Morte segreta, edita da Garzanti.
La poesia di Bellezza si è spesso ispirata a temi autobiografici, fra i quali spicca l’amore omosessuale (vissuto con un sofferto atteggiamento maledettista, nella ricerca ossessiva di un bellissimo assassino, fra drogati e prostituti), risentendo inizialmente dell’influenza dei poeti simbolisti e dell’opera di Sandro Penna. Angelo (1979) è una testimonianza commossa al grande amore della sua vita: la letteratura. Successivamente pubblicò Turbamento (1984), L’amore felice (1986) e Nozze col diavolo (1995). Collaborando dal 1978 con la casa editrice Pellicanolibri, contribuisce alla pubblicazione di autori esordienti o non più accettati dalla grande editoria come Anna Maria Ortese e Goliarda Sapienza. Per la prima, insieme ad Adele Cambria e Beppe Costa riuscirà a fare applicare la Legge Bacchelli a sostegno degli artisti in difficoltà economiche. Per Garzanti tradusse l’intera opera di Arthur Rimbaud, suo poeta di riferimento soprattutto negli anni della giovinezza. Malato di AIDS dal 1987, muore in povertà e solitudine il 31 marzo del 1996 a Roma.
La partecipazione all’incontro socio-culturale – che coinvolge alcuni studenti dell’I.C. XXV Luglio – Bettolo, dell’Istituto Musicale Giovanni Paisiello, del Liceo Archita, dell’I.P.S.S. Liside, l’I.P.S.T. Cabrini, il L.E.S. Vittorino Da Feltre, il Liceo Aristosseno di Taranto, l’I.T.I. Pacinotti, I.I.S. Principessa Maria Pia – è libera e gratuita. Si consiglia, però, la prenotazione al +39 388 874 6670.
Protagonisti dei precedenti incontri del ciclo “Classici DiVersi” sono stati Saffo, André Gide, Robert Musil, Edward Morgan Forster, Herman Melville, Oscar Wilde, Hans Christian Andersen, Roberto De Simone, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Sandro Penna, Yukio Mishima, Christopher Marlowe, Virginia Woolf, Dante Alighieri, Alda Merini, Thomas Edward Lawrence, Jorge Luis Borges. Christopher Isherwood, Apuleio, Sandro Botticelli, Alan Turing, Shamseddin Mohammed Hafez, Sage Sohier, Jon Crispin, Pedro Lemebel, Geoge Gordon Byron, Valerio Bispuri, Umberto Saba, Simone Cristicchi, Ettore Majorana, Mads Nissen. Jean Genet, Luca Ronconi.
L’iniziativa rientra nella programmazione della sesta edizione della kermesse Alla Mensa dei Sogni, rassegna di Arti Sceniche, Visive e Letterarie, la cui prima edizione si tenne nel 2010 presso Palazzo De Bellis nel centro storico di Taranto e vide tra i protagonisti l’attore Luigi Pignatelli, la scrittrice Irma Saracino e la fotografa Ilaria Longo. La nuova edizione, promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, in collaborazione con le sezioni di Roma, di Crispiano e di Leporano e con il Cantiere Maggese, la Biblioteca Comunale Pietro Acclavio, la Cooperativa Carisma, la Comunità Terapeutica Il Delfino, la Cooperativa Senis Hospes, TarasTv, la ProLoco di Taranto e numerose altre associazioni, prevede una lunga serie di iniziative socio-culturali tra la capitale e la provincia di Taranto, al fine di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità, allo sviluppo sostenibile, scoprire e celebrare nuovi talenti, ricordando sempre di sensibilizzare giovani e meno giovani alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, a fenomeni di omo-transfobia, bullismo, violenza di genere.
Per visionare il calendario completo delle iniziative promosse dall’Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto nella provincia di Taranto ed oltre, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it
Per entrare a far parte di questa realtà associativa, iscrizioni a corsi, proposte, contattare il numero +39 388 8746670 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it
Attività del Centro di Ascolto LGBTIQ
L’appuntamento con i volontari dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e gli attivisti di Arcigay Taranto è ogni martedì e giovedì mattina dalle 10.30 alle 14.30 presso la sala didattica della Biblioteca Pietro Acclavio (in via Salinella #31), già Palazzo della Cultura, che, con il Patrocinio Morale del Comune di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, dallo scorso fine giugno accoglie le attività di sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia.
Quest’ultimo, cellula operativa dell’Hermes Academy Onlus, offre da diversi anni gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica a donne vittime di violenza, omosessuali, bisex e transessuali e alle loro famiglie; organizza workshop gratuiti di scrittura e drammatizzazione, una serie di happening legati alle arti visive e performative, incontri socio-culturali a tematica LGBTIQ, in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi. Lo sportello offre uno spazio di ascolto qualificato a persone che ricercano un orientamento o un sostegno attraverso lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità insite nella persona stessa; il fine è quello di contribuire al perseguimento del benessere della persona attraverso l’attivazione di processi di empowerment.