E’ stata presentata questa mattina in conferenza stampa, la II edizione del Mysterium Festival. Come per la scorsa edizione, anche quest’anno il programma è molto ricco ed interessante. L’Arcivescovo di Taranto Mons. Filippo Santoro definisce il Mysterium Festival un’occasione feconda per tutti coloro che si affacciano alla città di Taranto. La manifestazione durerà dal 14 marzo al 5 aprile, ed è stata organizzata dal Comune di Taranto e dalla Curia Arcivescovile di Taranto, in collaborazione con Confindustria Taranto, Regione Puglia, Orchestra ICO della Magna Grecia, Le Corti di Taras, Fondazione per la Cultura Taranto e Scorpione Editrice. La rassegna si divide in tre sezioni: Music & Teathre; Visions e Living Together. Music & Teathre sarà la sezione che inaugurerà il festival, il 14 marzo con l’unico evento che non si terrà a Taranto. Sarà infatti eseguita a Roma presso la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, con la direzione del maestro Gianluigi Gelmetti, una delle bacchette più importanti al mondo, la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi. Si è scelto di farlo a Roma – spiega Piero Romano – per dare l’immagine di una città che è capace di risollevarsi e per richiamare sulla città l’attenzione dell’Italia intera. Lo stesso concerto sarà poi replicato a Taranto il 16 febbraio alle 21.00 presso la Concattedrale. Nel programma tantissime novità, tra cui il 1° aprile, presso il Teatro Orfeo, la rappresentazione della “Buona Novella” di Fabrizio De Andrè, eseguita in prima mondiale da Simone Cristicchi. Il 21 marzo invece, sempre alle 21.00 presso il Teatro Orfeo, ci sarà Noa con la voce dell’anima, sotto la direzione del maestro Piero Romano. Sabato 28 marzo, presso palazzo Ameglio, ci sarà ‘Evangelion’, la storia di Gesù raccontata dalla voce di Claudia Koll; il 29 marzo ‘Percorsi Leopardiani’; lunedì 30 marzo presso l’Arcivescovado, ‘La Sindone: le impronte di un mistero’, un percorso catechetico e interattivo sulla Sacra Sindone; il 31 marzo invece, sempre presso l’Arcivescovado, ci sarà ‘La cena del Signore’, ovvero la rappresentazione dell’ultima cena, da parte dei giovani del santuario di Talsano. Giovedì 2 e venerì 3 aprile invece ci saranno eventi e spettacoli in città. Sabato 4 e domenica 5 aprile invece ci sarà un’azione scenica intolata “Un uomo come noi, ma tanto diverso da noi”, e il concerto di Pasqua presso la Cattedrale di San Cataldo. Questa la rassegna per quanto riguarda la sezione ‘Music and teathre. Per quanto riguarda la sezione ‘Visions’, gli appuntamenti sono sabato 28 marzo con “l’arte nel sacro”, ovvero il sacro raccontato e vissuto attraverso l’arte, con la presentazione di Michele Mirabella; mostre di arti visive negli Ipogei del centro storico dal 30 marzo al 5 aprile; Museo Majorano da mercoledì 1 aprile a venerdì 3 aprile; madonnari in 3D in piazza della Vittoria e cracking art. Per quanto riguarda in ultimo, la sezione Living Together, anche qui delle grosse novità, come “Musica Humana”, in collaborazione con il Politecnico di Bari, il Conservatorio di Matera e la Microsoft. Si tratta di una cabina che cercherà di assegnare ad ogni volto in base all’espressione, una traccia musicale. Una cosa molto curiosa ed innovativa. Vi sarà anche il premio “Mysterium Festival”, domenica 5 aprile presso la Cattedrale di San Cataldo; il Concorso Vetrine d’arte dal 21 marzo al 5 aprile; “La scarcella più grande del mondo, ancora più grande”. Insomma, un programma davvero vasto, che con il filo conduttore dell’arte, cerca di mettere insieme sacro, storia, cultura e tradizioni enogastronomiche.