Quest’anno, nella Quaresima che sta per cominciare, non ci sarà, a differenza dell’anno scorso, la messa di Papa Francesco per i parlamentari italiani. Il Papa questa volta tira dritto: a Pasqua annullata la messa con i politici. Quest’anno, nella Quaresima che sta per cominciare, non ci sarà, a differenza dell’anno scorso, la messa di Papa Francesco per i parlamentari italiani.
Solo lo scorso anno la cerimonia aveva provocato qualche imbarazzo per l’orario. 500 tra senatori e depurtati avevano affollato San Pietro nonostante la convocazione all’alba: per la liturgia prevista per le 7 bisognava presentarsi in Vaticano già alle 6. Oltre a metà del governo Renzi, a guidare le file dei parlamentari c’erano anche i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.
Quest’anno invece, niente di tutto questo. Il Papa ha rinunciato a convocare i rappresentanti della politica italiana per un’analoga celebrazione. Lo conferma all’Ansa monsignor Lorenzo Leuzzi, ausiliare della diocesi di Roma e cappellano di Montecitorio che l’anno scorso era stato il tramite per fare arrivare ai politici l’invito del Pontefice. Durante la messa dello scorso anno il Papa infatti aveva puntato il dito contro la “classe dirigenziale” che si è “allontanata dal popolo” che si è “chiusa nel proprio gruppo, partito, nelle lotte interne” e aveva lanciato il suo anatema contro i “corrotti” per i quali “non c’è salvezza”. Dopo la cerimonia non mancò anche qualche esponente politico che si lamentò dell’eccessiva severità, a suo giudizio, usata dal Papa nei loro confronti.
Fonte IlGiornale