Obiettivo finale di Lega Consumatori Taranto è difendere i diritti lesi e vilipesi dei cittadini di questo martoriato quartiere tarantino
«ci sono azioni di carattere risarcitorio indipendenti dal processo “Ambiente svenduto”, come la revisione degli estimi catastali degli immobili o il riconoscimento di danni sanitari»
Per decenni i diritti più elementari dei cittadini del Quartiere Tamburi di Taranto sono stati lesi e vilipesi a causa della presenza troppo vicina, se non proprio immanente, degli stabilimenti industriali, ILVA in primis, diritti come quello alla salute o alla proprietà, solo per citarne alcuni.
Per difenderli scende in campo oggi la Lega Consumatori di Taranto che, emanazione locale dell’omonima organizzazione nazionale, ha deciso di impegnarsi direttamente in “prima linea” recandosi nel Quartiere Tamburi.
Domani, venerdì 6 febbraio, alle ore 9.30 al Centro Polivalente “Giovanni Paolo II”, in via Lisippo al Quartiere Tamburi, si terrà una prima iniziativa di Lega Consumatori Taranto: una pubblica assemblea, con ingresso libero e gratuito, in cui tutti i cittadini potranno ascoltare le azioni che, assistiti gratuitamente da Lega Consumatori, possono intraprendere, singolarmente o in gruppo, per vedere tutelati finalmente i loro diritti e, soprattutto, vedere risarciti i danni subiti alle loro persone e ai loro beni nel corso degli anni.
L’assemblea sarà tenuta da due legali, l’avvocato Antonella Zella e l’avvocato Maria Teodora Marsico, che da un lato presenteranno le azioni che Lega Consumatori Taranto intende affrontare a favore degli abitanti del Quartiere Tamburi, e da un altro saranno disponibili soprattutto ad “ascoltare” i problemi dei cittadini dalla loro viva voce.
Presentando l’iniziativa Antonella Zella ha spiegato che «anche se le notizie che arrivano in questi giorni dal processo “Ambiente svenduto” sulla possibilità di vedere risarciti i danni causati dall’ILVA non sono positive, seguiremo il loro sviluppo, è comunque possibile realizzare azioni a favore dei cittadini del Quartiere Tamburi, penso alla revisione degli estimi catastali di immobili evidentemente svalutati, o maggiori tutele sanitarie, anche con l’esenzione ticket o altre forme di agevolazione, quale riconoscimento tangibile di un danno sanitario subito».
Gli interessati che non potessero intervenire all’assemblea possono comunque contattare Lega Consumatori Taranto ai numeri 368.567313 o 340.5108027, per tutti gli altri cittadini l’appuntamento è per domani, venerdì 6 febbraio, alle ore 9.30 al Centro Polivalente “Giovanni Paolo II”.