Riceviamo e pubblichiamo
Quanto dichiarato dall’On. Gianfranco Chiarelli nel corso dell’intervista oggi resa ad un quotidiano di Taranto, ovvero la disponibilità a mettere a disposizione l’incarico di Coordinatore Provinciale, conferma il senso di responsabilità e la capacità di leggere, anche in prospettiva, quanto sul piano politico si è venuto a determinare negli ultimi tempi.
Chiaro il riferimento agli accadimenti dell’Emilia Romagna e della Calabria, e pronta la risposta alla richiesta/appello di Raffaele Fitto che, giustamente, propone l’azzeramento di tutti gli incarichi di partito a livello nazionale.
Altrettanto forte è il segnale a chi, a livello locale, assume comportamenti che non rientrano esattamente nelle logiche di una azione coordinata e condivisa, come invece dovrebbe chi aderisce ad un partito.
Se tale assunzione di responsabilità è sicuramente da valutarsi positivamente, è fuori discussione che, soprattutto in questa fase molto delicata per Forza Italia, non sia neppure immaginabile il disimpegno dalla guida del partito del Coordinatore. I fatti parlano da sé: gestione a livello provinciale ha prodotto, peraltro in un limitato arco di tempo, risultati sul piano del consenso che mancavano da tempo.
Basti pensare al dato elettorale delle Europee ma, soprattutto, all’indiscusso successo ottenuto in Provincia, ritornata al centrodestra, dopo anni di sconfitte, grazie al grande del Partito guidato dal Coordinatore Provinciale il quale, coinvolgendo tutti i quadri dirigenti, oltre a conseguire l’importante risultato, ha innescato l’entusiasmo di tutta la base.
Consigliere regionale FI, Arnaldo Sala