di: Luigi Pignatelli in: Scritto da voi
Ci arriva da parte di Luigi Pignatelli questa mail, che pubblichiamo integralmente. Precisiamo che il blog TarantiniTime non ha mai pubblicato il contenuto delle mail precedenti inerenti le condizioni di salute del signor Pignatelli, poiché (come riportato nelle mail) scritte da terzi.
Gentili sentinelle della verità, sono Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto.
Vi scrivo dal mio indirizzo email privato, di cui solo io conosco la password.
Innanzitutto Vi ringrazio per l’attenzione rivoltami. Chiedo umilmente scusa per l’allarmismo che è seguito alla mail inviata dall’indirizzo email associativo hermes_s_world@msn.com (nickname Green Eyes e poi Associazione Culturale Hermes Academy Onlus), ad opera di un nostro associato.
Solo ieri ho avuto modo di visionare gli articoli. Rinnovando la gratitudine per la sensibilità e il garbo con cui avete dato spazio alla notizia, confesso che ho trovato di cattivo gusto e davvero inutile il gesto del nostro associato, ovvero diramare a mezzo stampa la confidenza fatta da due genitori preoccupatissimi (che avevano più volte dichiarato la propra volontà a mantenere il riserbo), tra l’altro in maniera imprecisa e ovviamente priva di un bollettino medico: non ho avuto un attacco di cuore e due infarti, ma due attacchi di cuore e un arresto cardiaco, fortunatamente soccorso immediatamente. In conseguenza dell’ultimo attacco cardiaco i medici hanno ritenuto opportuno indurmi in coma farmacologico, normalissima procedura che ha poco in comune con il ben più drammatico coma. Ho riaperto gli occhi lunedì sera e inizialmente non ricordavo quasi nulla, solo quanto di più caro avessi al mondo. Con il passare dei giorni e l’aiuto di personale specializzato, il peggio è passato.
Molti amici, parenti e sconosciuti hanno voluto dimostrarmi la propria vicinanza tramite visite in ospedale, chiamate, messaggi e invadendo con positività e simpatia la mia bacheca di Facebook.
Alcuni individui hanno pubblicamente messo in dubbio la veridicità del problema di salute di cui sono stato vittima domenica e lunedì. E questo è un loro sacrosanto diritto, perché la diffusione a mezzo stampa della notizia può dare adito a qualsiasi reazione. Uno sparuto gruppo di persone ha persino operato diffamazione tramite internet scrivendo svariate cose; ne riporto una: “[…] forse non si è capito che il signor Luigi Pignatelli è in perfetta salute da sempre, mai pronto soccorso, mai coma farmacologico, ha preso in giro tutti”.
So cosa mi è accaduto e ho letto attentamente la cartella clinica, che è a completa disposizione di quanti volessero prenderne visione. Personalmente so di avere la coscienza a posto. Ma so anche di aver compiuto alcuni errori di valutazione.
Vita privata e vita pubblica si sono fuse e non è la prima volta che accade. Se in questa occasione, così come per l’episodio dell’incidente in bicicletta, ad onore del vero, la colpa non è mia, in passato ho mancato io di professionalità nel diffondere notizia in prima persona delle aggressioni subite (siano esse di stampo omofobico o legate a violenza domestica) e inviando comunicati contenenti la mia visione e la mia personale intepretazione di taluni episodi legati alla vita socio-politica-culturale della nostra città.
Pertanto porgo le mie più sentite scuse per il mio agire, che potrebbe essere anche giustamente interpretato come mancanza di rispetto per il ruolo che rivesto, in quanto presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, e, soprattutto per le persone che dovrei rappresentare e salvaguardare.
Con stima e gratitutine per l’immenso impegno profuso in nome della verità e della libera informazione, porgo i miei più cordiali saluti.
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p style=”text-align:justify;”>Luigi Pignatelli