di: Amministrazione in: Scritto da voi, Provincia
La proclamazione ieri durante la manifestazione enogastronomica “Calici di Stelle”
Una proclamazione ufficiale in una grande degustazione popolare: ieri sera a Sava, nell’ambito della manifestazione enogastronomica “Calici di stelle”, presso la stand della Sezione di Sava dell’ANMIL è avvenuta la proclamazione dei tre vincitori della VI° Edizione del Premio “Mieru particulare” riservato al Rosso Primitivo di Sava prodotto dai vignaioli savesi indipendenti.
Si tratta di un concorso che l’ANMIL di Sava (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro) organizza da sei anni per valorizzare il lavoro dei produttori vinicoli artigianali savesi che continuano a produrre il vino “come si faceva una volta”, ovvero “in casa” con il palmento, il luogo simbolo in una antica cultura contadina delle nostre terre dove viene pigiata l’uva per produrre il mosto.
Nel versante orientale della provincia jonica, e non solo, quello “fatto in casa” è quasi sempre un vino corposo e generoso, un rosso di fortissima gradazione alcolica, il classico “lu mieru”.
Grandissimo successo ha avuto “lu mieru particulare” anche a Calici di Stelle, la manifestazione enograstronomica tenutasi ieri, con lo stand dell’ANMIL di Sava preso letteralmente d’assalto da tantissime persone che hanno dimostrato di gradire il vino di una volta.
Il concorso di è tenuto giovedì scorso, 7 agosto, quando una giuria composta da sei esperti ha degustato, assistita dall’enologo Antonio Mancino, i campioni “anonimi” dei venti “mieru particulari” partecipanti; nell’occasione è stato Marcello Saracino a ricoprire le funzioni di “notaio” controllando la regolarità della degustazione e, dopo aver ritirato le schede di valutazione di ogni singolo vino, stilando la classifica finale.
Questo il risultato del concorso “Mieru particulare”, ogni vino poteva avere massimo 200 punti: primo classificato Antonio Mero (178 punti), secondo classificato Giovanni Tripaldi (148 punti) ed, ex aequo, al terzo posto Antonio Rossetti e Leonardo Spagnolo (147 punti).
Il consigliere regionale dell’ANMIL Giovanni Destratis ha ringraziato «il titolare del lounge bar “Deja vu”, in via Vittorio Emanuele n.127 a Sava, Giuseppe De Santis, per la disponibilità dimostrata nell’ospitare il concorso, in particolare nel locale semiinterrato con la caratteristica volta a stella, la cui suggestiva atmosfera ricordava le cantine savesi del Novecento in cui l’ unica bevanda disponibile per il popolo era il vino rosso primitivo».
Orazio De Santis, consigliere provinciale ANMIL e delegato della sezione di Sava, ha invece ringraziato «i venti produttori vinicoli artigianali savesi che hanno partecipato con il loro vino alla sesta edizione de “Mieru particulare” e, inoltre, i due consiglieri comunali di Sava, Ivano Decataldo e Giuseppe Saracino, che hanno presenziato a tutte le fasi della degustazione del concorso».
Addetto stampa, Marco Amatimaggio