Riceviamo e pubblichiamo
Chiunque possiede le potenzialità per salvare una vita.
È la prospettiva ambiziosa che ha animato il progetto “Ribatti – Salvo una vita anch’io”, ideato dalle Acli di Taranto in collaborazione con il direttore del 118 Taranto della ASL di Taranto, il dottor Mario Balzanelli, e con il supporto formativo della Società italiana Sistemi 118 (SIS 118).
Il progetto sarà presentato all’hotel Delfino di Taranto venerdì 14 marzo alle ore 10:00 , durante una conferenza stampa alla presenza tra gli altri dei referenti Aldo La Fratta Presidente Provinciale Acli, Vincenzo Menna Responsabile funzione relazioni istituzionali della Presidenza nazionale Acli e l’Assessore alle Politiche della Salute Regione Puglia .
L’idea alla base di “Ribatti” è semplice: utilizzando le risorse messe a disposizione dal “fondo 5 x mille”, che giungono attraverso la donazione che i cittadini effettuano rivolgendosi alle Acli per la compilazione del mod.730, le Acli hanno acquistato ed acquisteranno in futuro dei defibrillatori che saranno distribuiti sul territorio cittadino ed extra cittadino sotto la direzione e supervisione del Dott. Balzanelli.
Il progetto sarà poi completato dai corsi di formazione gratuiti aperti al pubblico, per fornire le conoscenze necessarie al l’uso corretto dei dispositivi e le tecniche di supporto alle funzioni vitali di base.
Con la distribuzione delle apparecchiature in luoghi sensibili e con una formazione capillare, le probabilità di salvare vite umane in caso di arresto cardiaco sono destinate a crescere. Non è casuale, infatti, la scelta dello slogan “salvo una vita anch’io”: l’obiettivo del progetto “Ribatti” è rendere Taranto una città cardioprotetta coinvolgendo tutti i cittadini in una gara di responsabilità e di solidarietà
ACLI Taranto