Riceviamo e pubblichiamo
Attualmente, Taranto è inclusa nel nodo marittimo di collegamento del corridoio con La Valletta e nel nodo terminale del segmento terrestre/ferroviario del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo che parte da Helsinki per giungere fino a Malta. Ciò implica che Taranto, secondo l’Autorità portuale potrà candidarsi a futuri bandi per beneficiare dei fondi che l’Ue metterà a disposizione della rete centrale nel periodo 2014-2020 e che si stima, ammonteranno a circa 250 miliardi di euro per i vari settori (ambiente, tecnologia, informazione, trasporti, ecc.). Si prevede inoltre che il meccanismo per collegare l’Europa” (“Connecting Europe Facility Cef”) triplicherà gli investimenti destinati al solo settore dei trasporti e che quindi investiranno circa 26 miliardi di Euro nel periodo di programmazione, prossimo all’avvio.
A oggi non sono ancora disponibili bandi e/o ulteriori novità in merito a quanto sopra.
Il corridoio scandinavo-mediterraneo si estende dal confine russo-finlandese e dai porti finlandesi di HaminaKotka, Helsinki e Turku-Naantali a Stoccolma (attraverso “un’autostrada del mare”) e, con una sezione da Oslo, attraversa la Svezia meridionale, la Danimarca, la Germania (collegamenti con i porti di Brema, Amburgo e Rostock), l’Austria occidentale, l’Italia (collegamenti con i porti di La Spezia, Livorno, Ancona, Bari, Taranto, Napoli e Palermo) e raggiunge Malta attraverso “un’autostrada del mare”. Il corridoio comprende ferrovie, strade, aeroporti, porti, terminali ferroviario-stradali (RRT) e sezioni di “autostrada del mare”. I progetti principali di questo corridoio sono il collegamento fisso del Fehmarn Belt e la galleria base del Brennero.
La rete centrale multimodale TEN-T con i suoi corridoi centrali contribuirà in modo sostanziale alla coesione europea e al rafforzamento del mercato interno. Un’economia più competitiva si tradurrà in un aumento dell’occupazione. Il potenziamento della multimodalità basato su ferrovie, vie navigabili interne e infrastrutture marittime di migliore qualità nell’ambito della TEN-T multimodale, come pure sulle tecnologie innovative nel settore dei trasporti, permetterà di conseguire il trasferimento modale, diminuire la congestione sulle strade, ridurre le emissioni di gas serra e inquinanti, incrementando la sicurezza nei trasporti.
Uno strategico importante settore che da un contributo vitale all’economia europea è l’aviazione civile. E’ un volano economico dove lavorano circa 5.1 milioni di lavoratori, dove girano 365 miliardi di euro.
Nonostante l’attuale crisi economica, l’UE, si aspetta a lunga scadenza una crescita annualmente del 5% fino a 2030. Per sfruttare pienamente il potenziale economico del settore, la Commissione europea continuamente lavora su molti importanti aspetti.
Gli aeroporti oggi sono chiamati a svolgere un’importante funzione economica garantendo il diritto del cittadino alla mobilità aerea.
Oggi, il territorio ionico, chiede questo sacrosanto diritto che sia concesso, perché abbiamo la fortuna di avere un aeroporto con grandi potenzialità di mercato, che può continuare a svilupparsi e ampliarsi.
La provincia ionica ha tutto ciò che serve per svilupparsi, diventando una realtà concreta se tutto questo non fosse boicottato da poteri che vogliono a tutti i costi che Taranto e provincia sia sempre e continuamente suddita e servile!!!!
Cav. Alfredo Luigi Conti
Presidente Movimento TARANTO, VOGLIA DI VOLARE!!!